E’ un attacco in piena regola quello portato dalle truppe keniote ed etiopi contro le roccaforti dei terroristi islamici di Al-Shabaab in Somalia. Nel fine settimana truppe regolari etiopi accompagnate da mezzi pesanti e protette da forze aeree sono entrate in Somalia in appoggio alle truppe keniote che da settimane combattono conto i terroristi legati ad Al Qaeda.
Le forze di difesa del Kenia (KDF)erano entrate in Somalia alcune settimane fa per contrastare i miliziani di Al-Shabaab dopo che questi ultimi avevano dato il via ad una campagna di rapimenti ai danni di cittadini occidentali in vacanza o residenti in Kenya. Da domenica scorsa al KDF e alle truppe dell’Unione Africana si sono unite le truppe etiopi, decise a mettere fine definitivamente al regno del terrore degli Al-Shabaab e a consentire l’ingresso di aiuti umanitari in Somalia, cosa questa che fino ad oggi non è stato possibile fare a causa dell’opposizione del gruppo terrorista somalo. Secondo diverse fonti all’attacco parteciperebbero anche aerei americani.
Il Governo provvisorio somalo ha accolto con favore l’intervento armato keniota ed etiope anche se ha precisato, per bocca del Ministro della Difesa, Hussein Arab Isse, che l’intervento armato dei due paesi africani non limiti la sovranità del Governo Provvisorio somalo.
Secondo quanto riferiscono alcuni organi di stampa somali, le truppe etiopi avrebbero già raggiunto il centro del Paese e più precisamente le regioni di Galgudud e Hiran, dove testimoni riferiscono di aver visto grandi colonne di mezzi militari dirigersi verso Mogadiscio e verso il sud della Somalia. Stessa scena è stata riportata da testimoni lungo il confine con il Kenya, dove l’esercito keniota non ha trovato resistenza e si sta dirigendo verso la capitale somala.
Da Addis Abeba però non arriva alcuna conferma dell’ingresso di truppe etiopi in Somalia. Il Ministero della Difesa etiope parla genericamente di “pattuglie di esplorazione” entrate in Somalia, ma non conferma né smentisce l’ingresso in massa di militari etiopi.
Qualunque sia la situazione che si sta verificando in Somalia, appare chiare che è in atto un intervento esterno da parte di Kenya ed Etiopia, un intervento che questa volta potrebbe veramente spazzare via gli Al-Shabaab e ridare alla Somalia quella tranquillità necessaria per uscire dall’incubo di decenni di guerra civile e di massacri islamisti.
Secondo Protocollo