Vergognoso appello della UNRWA. Hanno bisogno di soldi e incolpano Israele

Vergognoso appello della UNRWA volto a racimolare fondi, per la precisione 402 milioni di dollari, che dovrebbero servire per “assistere le popolazioni palestinesi nei territori occupati” cioè in Giudea e Samaria.

Vergognoso innanzi tutto perché la UNRWA è un organismo palesemente illegale per il Diritto Internazionale e quindi va chiuso, un organismo che ha regole tutte sue per quanto riguarda i rifugiati che nulla hanno a che vedere con le regole del Diritto internazionale. Un appello vergognoso perché formulato con parole che tendono a fomentare odio verso Israele, un fatto questo molto comune per la UNRWA, e tendono a incolpare Israele delle miserevoli condizioni in cui versano i cosiddetti “palestinesi” invece che ricercare colpe nella dirigenza araba e nella sua corruzione a tutti i livelli.

La UNRWA parla di «continua occupazione israeliana, ripetute violazioni dei diritti umani e alti livelli di violenza» senza fornire un solo caso provato di violenza che invece avviene spesso e volentieri in senso inverso, cioè verso gli israeliani. Parlando di Gaza la UNRWA afferma che ci sono «6.750 famiglie di rifugiati palestinesi che rimangono sfollate a causa delle ostilità del 2014» e anche in questo caso incolpa il “blocco israeliano” dimenticando di dire che per la ricostruzione di Gaza la comunità internazionale aveva stanziato tre miliardi di dollari che naturalmente sono svaniti nel nulla. Ma il massimo la UNRWA lo da parlando della Giudea e Samaria che loro chiamano Cisgiordania. L’agenzia ONU per i palestinesi afferma che «la situazione in Cisgiordania è sempre più precaria. I rifugiati palestinesi continuano a subire difficili condizioni socio-economiche radicate nelle politiche e nelle pratiche di occupazione imposte dalle autorità israeliane». Quanto affermato dalla UNRWA non solo è vergognoso perché evita completamente di parlare delle responsabilità della dirigenza araba cosiddetta “palestinese” ma come in precedenza da ad Israele colpe che sono di altri.

Appello della UNRWA per racimolare 402 milioni di dollari