La nostra campagna per la chiusura della UNRWA procede ma gli scogli da superare sono tanti a partire dalla reticenza della stessa UNRWA a fornire alcuni dati come per esempio la lista dei dipendenti da confrontare con le liste delle persone affiliate ad Hamas.
Ma il procedimento, come detto, è lungo e tortuoso e abbiamo deciso di farlo passo per passo insieme. Per farlo dobbiamo giocoforza iniziare dalla pubblicazione di alcuni dati a partire da quelli riguardanti i finanziatori pubblici e privati della UNRWA.
Oggi pubblichiamo la lista dei donatori “governativi” cioè quella dei Governi che finanziano la UNRWA. Nella lista è compresa anche l’Unione Europea.
I dati sono quelli forniti dalla UNRWA e riguardano l’ultimo bilancio (2015) e leggendoli possiamo vedere alcune cose piuttosto interessanti, come per esempio notare che il maggior finanziatore della UNRWA sono gli Stati Uniti con donazioni pari a poco più di 380 milioni di dollari. Al secondo posto c’è l’Unione Europea con poco più di 136 milioni di dollari. L’Arabia Saudita è solo quarta con 96 milioni di dollari, meno della Gran Bretagna che ne ha donati 99,6. Per trovare un altro Paese arabo bisogna andare fino all’ottavo posto dove c’è il Kuwait con “appena” 32 milioni di dollari mentre gli Emirati Arabi Uniti sono solo al 12esimo posto con “appena” 16,7 milioni di dollari. Per trovare altri Paesi arabi (che dovrebbero essere particolarmente interessati a sostenere i palestinesi) dobbiamo arrivare al 27esimo posto dove troviamo la Giordania con un milione e mezzo di dollari. Altri Paesi arabi sono molto indietro e con somme miserevoli. Spicca l’assenza del Qatar che spende centinaia di milioni di dollari per finanziare il terrorismo palestinese ma evidentemente non è interessato al loro mantenimento e alla loro istruzione.
Per la cronaca l’Italia versa alla UNRWA poco più di 9,5 milioni di dollari anche se nelle prossime puntate la ritroveremo in altri finanziamenti che figurano sotto altri “titoli”.