Iran – La difesa marittima iraniana sembra aver fatto un salto di qualità quando ieri, alla presenza del comandante in capo delle Guardie della Rivoluzione Iraniana, Gen. Mohammad Ali Jafari, è stata inaugurata la “quinta zona navale” del IRGC nel Golfo Persico.
Ma cosa è esattamente la “quinta zona navale”? In sostanza si tratta di una ulteriore barriera protettiva che circonda le isole sotto influenza iraniana nel Golfo Persico. La difesa di questa zona, fondamentale per il controllo del traffico marino nel Golfo, è affidata ai Pasdaran (IRGC) e ai loro velocissimi motoscafi in grado di attaccare anche le più potenti navi militari grazie alla loro estrema mobilità e velocità.
“E’ il gruppo di pasdaran più numeroso nel Golfo Persico” ha detto il Gen. Mohammad Ali Jafari nel suo discorso di presentazione di questa nuova “unità”. Al comando della “quinta zona navale” ci sarà l’ammiraglio Ali Ozmayee, già comandante della “prima zona navale”. La zona di competenza di questa nuova zona navale del IRGC coprirà dall’isola di Qeshm all’isola di Naze’aat arrivando a toccare l’isola di Kish, una zona quindi molto vasta e strategica.
E’ un segnale molto forte quello lanciato ieri dagli iraniani, un segnale diretto a coloro che stanno pensando a un attacco alle centrali nucleari iraniane (Israele e USA n.d.r.). L’Iran ha più volte minacciato il blocco totale del traffico marittimo del Golfo Persico nel caso venissero attaccate le sue centrali nucleari. Con questo passo strategico ribadisce ancora una volta la su aminaccia potenziandola con migliaia di pasdaran pronti a immolarsi contro le navi nemiche.