Frattini riferisca sul perché tanti italiani all’estero sono abbandonati. Altro che casa di Montecarlo

Siamo rimasti letteralmente basiti nel vedere il Ministro degli Affari Esteri andare in Senato a riferire di cose di cui il Ministero da lui presieduto non avrebbe alcuna competenza e comunque non certo di interesse nazionale (la casa di Montecarlo dell’affaire Fini), quando non riferisce (anzi se ne infischia) dei numerosi casi di italiani in difficoltà all’estero.

Invece che fare queste apparizioni squisitamente politiche il Ministro degli Esteri dovrebbe rispondere sul perché un cittadino italiano, Gaetano Sparti, da oltre due anni e mezzo è abbandonato a se stesso negli emirati Arabi Uniti. Dovrebbe rispondere sul perché un cittadino italiano gravemente malato e detenuto a Santo Domingo, N.M., non può essere curato e sul perché il nostro Consolato Generale chiama la famiglia del detenuto chiedendo loro di inviare i soldi per le medicine che gli servono. Il Ministro dovrebbe poi spiegare il perché un altro cittadino italiano, Luciano Vulcano, è ingiustamente detenuto sempre a Santo Domingo da oltre un anno (15 mesi) senza una accusa mentre la legge domenicana prevede una detenzione preventiva di 12 mesi e senza che il Consolato o l’Ambasciata abbiano protestato per questo abuso e perché dopo 15 mesi non siano state contestate al Vulcano le accuse.  Il Ministro Frattini dovrebbe andare alle camere a spiegare perché i servizi forniti da Ambasciate e Consolati ai nostri connazionali all’estero sono sempre di meno, salvo nei casi in cui le persone bisognose di aiuto siano parenti e amici di personalità importanti o che siano grandi aziende.

Questa associazione si ribella fermamente al totale disinteresse mostrato dal Ministero degli Affari Esteri verso moltissimi nostri connazionali che si trovano in difficoltà all’estero mentre, al contrario, il MAE si diletta e spende soldi dei contribuenti e quindi pubblici per questioni che non solo non lo riguardano minimamente ma che entrano decisamente nella sfera politica. Rifiutiamo il concetto che il Ministero degli Affari Esteri diventi un semplice mezzo politico atto a fare gli interessi di poche persone. Per questo chiediamo al Ministro Frattini o a chi per lui risposte concrete alle domande che abbiamo più volte inoltrato.

Secondo Protocollo