Secondo l’agenzia FARS, la sentenza di morte per Sakineh Ashtiani sarebbe stata sospesa. A dirlo all’agenzia di stampa iraniana è stato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast .
Secondo quanto riferisce la FARS la sentenza di lapidazione emessa per Sakineh Ashtiani è stata sospesa e la sua accusa di relazioni extraconiugali verrà nuovamente esaminata. Nel consueto briefing del martedi con i giornalisti, il portavoce agli Esteri iraniano ha spiegato che la donna rischia la pena di morte per via del concorso nell’omicidio del marito. Secondo Mehmanparast il caso è ancora sotto esame. La sentenza per relazione illecita è ferma ed è sotto revisione, così come quella per concorso in omicidio del marito.
Con questo comunicato il regime iraniano intende sicuramente mettere fine alle incredibili pressioni internazionali a cui è sottoposto per il caso di Sakineh Ashtiani, un caso che ha visto una incredibile mobilitazione internazionale. Tuttavia, secondo alcuni attivisti per i Diritti Umani iraniani, sono circa 200 le donne in attesa di essere lapidate in Iran.
Secondo Protocollo