Una ragazza ugandese di 12 anni è morta ieri a causa del virus Ebola. Il fatto è avvenuto nella città di Luwero, circa 75 Km a nord di Kampala, in una zona dove è la prima volta che appare il terribile virus.
Epidemie di Ebola sono purtroppo cicliche in Uganda, ma di solito colpiscono le zone a nord in particolare quelle intorno alle città di Kidgum,Gulu, Arua e Moyo. A Gulu c’è il Lacor Hospital gestito da un prete Italiano, padre Elio Croce, che è l’unico ospedale in Africa a curare il terribile virus e che ha un reparto apposito dedicato a Ebola.
Questa volta però la zona colpita risulta essere piuttosto anomala e l’allarme è altissimo in quanto il virus Ebola è altamente contagioso ed è un virus che si trasmette anche per via aerea. La vicinanza di Luwero a Kampala ha fatto quindi scattare immediatamente l’allarme rosso.
I sanitari ugandesi stanno seguendo con la massima attenzione 33 persone che potrebbero essere state infettate oltre a tutte le persone che sono venute a contatto con la vittima. Al momento la zona non sembra essere stata isolata, ma è una delle possibilità al vaglio del Governo ugandese. Ebola ha un tasso di mortalità elevatissimo, pari al 50/60%, per questo anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta seguendo con molta attenzione e apprensione lo sviluppo di questo focolaio così vicino a Kampala.
Secondo Protocollo